Signore, quando mai eri straniero e non ti abbiamo accolto?


Siamo da subito chiari: penso tutto il male possibile del disegno di legge approvato in via definitiva il 2 luglio scorso da parte del Senato della Repubblica e noto come ‘Pacchetto sicurezza’. Anzitutto proviamo ad appuntare cosa esso prevede: il neonato reato di clandestinità verrà da ora in avanti punito con un’ammenda che va dai cinquemila ai diecimila euro. Ci sarà il carcere per chiunque, a titolo oneroso, dà alloggio o cede un immobile ad uno straniero che sia privo di titolo di soggiorno. Per accedere agli uffici pubblici lo straniero deve essere in regola con i documenti. Viene prolungata fino a 180 giorni la possibilità di trattenere gli irregolari nei Centri di identificazione ed espulsione. Per acquisire la cittadinanza occorre versare una tassa allo Stato di 200 euro. Vengono regolamentate le ronde, il permesso di soggiorno a punti, norme restrittive sui ricongiungimenti familiari e matrimoni misti, il carcere fino a 4 anni per gli irregolari che non rispettano l’ordine di espulsione ed infine la proibizione per una donna clandestina che partorisce in ospedale di riconoscere il proprio figlio o di iscriverlo all’anagrafe.