Il Vescovo al Soggiorno UNITALSI di Tarquinia


Offriamo ai giovani l’esperienza della spontanea carità praticata nell’UNITALSI. Ne saranno lieti perché sperimenteranno la fratellanza, rasserenante alternativa all’affannosa quotidianità. ‘E’ la sollecitazione del Vescovo Carlo Chenis agli ospiti della Casa Regina della Pace di Tarquinia, ove lunedì scorso si è concluso il soggiorno marino unitalsiano, una sessantina di persone fra assistiti e assistenti. A volte ‘ ha osservato il Vescovo ‘ la ricerca di gioie effimere, crea nei giovani un pericoloso senso di vuoto. Lo svago è necessario, ma, se non è parte di un concreto progetto per l’avvenire, può causare un disorientamento profondo.