Dal 18 al 25 gennaio, in tutto il mondo, si celebra la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani. Per otto giorni, tutte le Chiese cristiane si riuniranno in preghiera per realizzare quanto detto da Gesù: «che tutti siano uno». Quest’anno, la frase scelta per la Settimana di preghiera è di san Paolo: ‘Cristo non può essere diviso’ (1 Cor 1,13) con le meditazioni realizzate dalle comunità cristiane del Canada.
Anche nella Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia sarà possibile pregare per l’unità dei cristiani. Una commissione promossa dal vescovo Luigi Marrucci, insieme al pastore evangelico Massimo Aprile e al sacerdote ortodosso padre Ion Dimulescu, con la presenza dei Movimenti ecclesiali della diocesi, ha predisposto un ricco programma di appuntamenti.
Ogni giorno, alle ore 18, a Civitavecchia o Tarquinia ci sarà un momento di incontro, dialogo e preghiera ecumenica, preparato a turno dalle diverse Chiese.
L’ottavario di preghiera si aprirà sabato 18 gennaio con un incontro presso la chiesa ortodossa di Civitavecchia e la predicazione del pastore Massimo Aprile.
Domenica 19 gennaio è in programma la celebrazione eucaristica in rito greco-bizantino presso la cattedrale di Civitavecchia presieduta da monsignor Donato Oliverio, vescovo dell’Eparchia di Lungro.
Lunedì 20 gennaio una veglia di preghiera ecumenica verrà proposta dai movimenti ecclesiali presso la parrocchia dei Santi Martiri Giapponesi di Civitavecchia.
Martedì 21 gennaio, incontro alla Chiesa del Nazareno con la predicazione di monsignor Giorgio Picu.
Mercoledì 22 gennaio (anticipato alle ore 17.30) appuntamento a Tarquinia, presso l’Associazione Semi di Pace, con la predicazione del pastore R. Gammarota.
Il 23 gennaio, nella chiesa Battista in via dei Bastioni a Civitavecchia, l’incontro con la predicazione del vescovo Luigi Marrucci.
Il 24 gennaio appuntamento al Duomo di Tarquinia con la predicazione del pastore S. Scognamiglio.
La conclusione sabato 25 gennaio nella Chiesa Battista in Via Giulio II a Civitavecchia con la predicazione di padre Giovanni Dimilescu.
