La Marcia della Pace

Domenica 26 gennaio la manifestazione promossa dall'Azione cattolica

Come tradizione, nell’ultima domenica di gennaio torna la Marcia della Pace. Momento di festa e di gioia organizzato dall’Azione cattolica diocesana in collaborazione con l’Ufficio per la pastorale sociale del lavoro e con l’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, insieme a tutte le Chiese cristiane di Civitavecchia. La marcia, infatti, per desiderio del vescovo Luigi Marrucci si svolge nell’ambito della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Quest’anno ne rappresenta il momento conclusivo.
“Pace come cammino di speranza: dialogo, riconciliazione e conversione ecologica” questo è il tema del Messaggio di papa Francesco per la 53ª Giornata mondiale della Pace celebrata lo scorso 1° gennaio. La speranza ci mette in cammino sulla via della pace mentre la sfiducia e la paura aumentano “la fragilità dei rapporti e il rischio di violenza”. Da qui il richiamo del Papa ad essere artigiani di pace, aperti al dialogo senza esclusioni né manipolazioni, camminando anche verso una conversione ecologica che è un “nuovo sguardo sulla vita”.
“Piazza la pace” è questo invece lo slogan che caratterizza l’iniziativa dell’azione cattolica: un invito e un impegno a mettere in campo tutte le proprie capacità a servizio del bene comune. In un tempo in cui, spesso, la difficoltà o l’impossibilita` a soddisfare i bisogni primari impedisce di essere cittadini a tutti gli effetti e di costruire comunità realmente accoglienti e generative per tutti, l’Azione Cattolica sceglie di mettere i propri associati al centro delle città, con le forze e le debolezze che queste hanno da offrire.
Proprio per questo abbiamo scelto di dare il via alla Marcia, alle ore 16, davanti al palazzo che ospita il comune di Civitavecchia con un serpentone di gioia e di colore che percorrerà le vie della città che arriverà come consuetudine in Cattedrale dove ad accoglierci ci sarà il vescovo Luigi che al termine insieme ai Pastori delle chiese evangeliche darà la benedizione ai presenti.
Sono particolarmente invitati i gruppi, i movimenti e le associazioni della diocesi.