Inizia l’estate, in «campo» i giovani. Le proposte dell’Azione Cattolica

Sette campi-scuola diocesani e interparrocchiali a luglio e agosto

 Siamo ormai nel tempo estivo, tempo di riposo da dedicare a noi stessi, agli amici, ai familiari in quelle attività che le stagioni che vanno dall’autunno alla primavera non ci permettono, dati gli impegni quotidiani. Di certo la fede non va in vacanza e così il rapporto con Gesù il Risorto ha la possibilità di rinsaldarsi nella preghiera e nell’incontro con i fratelli, anche se ciò non è scontato ma frutto di un’ulteriore adesione all’amore di Dio, cogliendo l’invito di Gesù stesso «venite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi ed io vi ristorerò».
Del resto, lungo il cammino della vita umana e di fede, ciascuno di noi può fare l’esperienza dei due discepoli di Emmaus: persone scoraggiate che si sentono abbandonate e che invece ritrovano – oltre lo smarrimento che impedisce perfino di riconoscerlo – il volto dell’amico che mantiene le promesse e che non delude.
Da sempre l’Azione cattolica, come anche altre realtà ecclesiali, coglie l’occasione di un tempo liberato dagli impegni più pressanti per fare esperienza di Gesù e dei fratelli, in campi-scuola e ritiri che, sviluppando in più giorni un percorso comunitario di condivisione, aiutano la fede ad esprimersi ed incarnarsi più efficacemente in ragazzi, giovani e anche adulti, laddove si riescano a conciliare le molteplici esigenze dell’età matura.
Anche quest’anno dunque, nella nostra diocesi, si ripete l’invito a piccoli e grandi di partire per questi momenti privilegiati di crescita, gioia e condivisione che nascono dal dono di Dio, autore di ogni bene, al termine di un cammino annuale che trova così il suo compimento naturale.
Per quanto riguarda i campi parrocchiali ed interparrocchiali con i ragazzi dai 6 agli 11 anni, accompagnati dai loro educatori, dagli assistenti spirituali e dalle preziose cuoche, a partire per prima sarà l’Azione cattolica dei ragazzi della parrocchia Maria SS.ma Assunta in Cielo di Allumiere, dal 12 al 18 luglio a Farnese (VT); poi sarà la volta delle associazioni parrocchiali di Civitavecchia (San Francesco d’Assisi, Sacro Cuore e San Gordiano), sempre a Farnese, dal 31 luglio al 5 agosto; seguirà l’Acr della parrocchia Santo Spirito di Monte Romano si recherà presso la Casa diocesana di Spiritualità a Tarquinia Lido, dal 3 al 9 agosto; chiuderà il ciclo dei campi parrocchiali il gruppo giovani della parrocchia San Francesco d’Assisi –Cattedrale di Civitavecchia che dal 23 al 30 agosto.
Dopo l’esperienza esaltante dello scorso anno vissuta nel campo diocesano Giovanissimi, ospiti della Comunità Mondo Nuovo a Murlo-Montepertuso in Provincia di Siena, si reperterà l’iniziativa coinvolgendo sia i giovanissimi (15-17 anni) che ragazzi (12-14 anni).
Due campi in uno per l’obiettivo di curare il delicato passaggio adolescenziale dei quattordicenni. Il luogo del campo di quest’anno sarà Stravignano-Bagni di Nocera Umbra in provincia di Perugia nel periodo 7-12 agosto. Per il campo diocesano l’aspettativa è molto alta poichè si supera il numero di cento partecipanti, e di molti educatori e animatori che generosamente offrono un servizio alla Chiesa, dedicando parte delle loro vacanze estive alla formazione cristiana dei più giovani. A guidare il gruppo saranno i due assistenti ecclesiastici don Leopold per il settore Giovani e don Herbert per quanto riguarda l’ACR. A loro va il ringraziamento dell’Associazione per quanto potranno donare per la crescita spirituale dei partecipanti.
Un’iniziativa è stata pensata anche per i genitori dei ragazzi che partecipano al campo diocesano, che insieme agli Adulti di Azione cattolica trascorreranno un week-end tutto per loro a Vitorchiano presso la Casa di accoglienza della Piccola opera Sacro Cuore gestita dai Padri Dehoniani dal 7 al 9 agosto.
In questi giorni fervono i preparativi, con i responsabili all’opera per condividere e comunicare le cose buone che hanno scoperto e vissuto, non per mettere al centro se stessi ma per orientare i fratelli a loro affidati a ringraziare Dio per i doni ricevuti e, pur nella fragilità umana, si sforzano di essere sale della terra e luce del mondo; non ci si può presentare come modelli, poiché l’unico nostro maestro è il Cristo.
Buon campo e buona estate a tutti!
 
 
Domenico Pengo
presidente diocesano AC