Il 29 giugno l’ordinazione diaconale di Dario Errico

La celebrazione eucaristica alle ore 18 nel Duomo di Tarquinia

Lunedì 29 giugno, alle ore 18 nel Duomo di Tarquinia, il vescovo Luigi Marrucci ordinerà diacono il seminarista Dario Errico.
Studente presso il Seminario Maggiore di Roma e alla Pontificia Università Lateranense, il trentenne tarquiniese – già laureato in archeologia presso l’Università Orientale di Napoli – prima di ricevere il primo grado dell’ordine sacro ha avuto la gioia di servire come accolito alla celebrazione eucaristica presieduta da papa Francesco nella Basilica di San Giovanni in occasione del terzo Ritiro Mondiale dei Sacerdoti che si è svolto il 12 giugno scorso.
«Sono molto grado al Signore per questo grande dono che sto per ricevere», ci dice Dario. «Benedico il Signore anche la nuova famiglia nella quale entrerò  far parte, una famiglia di tanti fratelli maggiori sia per il grado dell’ordine che per l’esperienza al servizio del Regno di Dio». 
Il candidato, che prima dell’ordinazione parteciperà agli esercizi spirituali del clero diocesano a Camaldoli, ricorda il padre da poco scomparso. «Ho anche un rammarico – ci dice – il mio papà non potrà sedere accanto a mia madre quel giorno, essendo già stato chiamato dal Signore nella Casa celeste; ma sono grato al Signore perché, nel vescovo Luigi, mi donerà un secondo padre in questo pellegrinaggio terreno ».
In vista della celebrazione, Dario esprime «un grande ringraziamento al vescovo Luigi per la fiducia dimostratami con lo stesso spirito con cui gli apostoli imposero le mani su Stefano e gli altri sei “uomini… pieni di Spirito di sapienza” (At. 6,3). Mi conferirà lo stesso ministero di diacono, ovvero “servitore” della Carità, nella Parola e dell’Altare». «Grazie – ci dice infine – anche a tutti coloro che hanno seguito i miei passi fino a questo giorno così importante».
Raccontando la sua esperienza, Dario ricorda «la mia testimonianza non inizia con una spettacolare conversione, ma con un grande grazie al Signore, che sin da piccolo mi ha guidato e non ha mai permesso che mi allontanassi da Lui».