«Il canto nella Celebrazione Eucaristica»

Il 7 marzo nella Cattedrale di Civitavecchia il 3° Convegno di Musica Sacra

«Il canto nella Celebrazione Eucaristica, le sue varianti: Gloria, Credo, Santo e Acclamazioni» è il tema del terzo laboratorio diocesano di musica sacra che si svolgerà sabato 7 marzo, alle ore 16, presso la sala Giovanni Paolo II nella Cattedrale di Civitavecchia.

All’incontro sono invitati gli operatori liturgico-pastorali, in particolare i direttori delle corali e dei cori parrocchiali; gli organisti e i chitarristi; i lettori e gli accoltiti istituiti e di fatto; i ministri straordinari della comunione; le religiose che si occupano del servizio dell’animazione liturgica. Il laboratorio sarà tenuto da monsignor Giuseppe Liberto, direttore emerito della Cappella Musicale Pontificia “Sistina”. Presentando l’iniziativa, monsignor Cono Firringa, responsabile dell’Ufficio diocesano per la Liturgia, ricorda come la costituzione conciliare sulla sacra liturgia “Sacrosanctum Concilium”, trattando nel capitolo sesto il tema della musica sacra, così si esprime: «la tradizione musicale della Chiesa costituisce un patrimonio di inestimabile valore, che eccelle tra le altre espressioni dell’arte, specialmente per il fatto che il canto sacro, unito alle parole, è parte necessaria ed integrante della Liturgia solenne». E ancora «la musica sacra sarà tanto più santa quanto più strettamente sarà unita all’azione liturgica». L’incontro concluderà un ciclo di tre seminari, tutti guidati da monsignor Liberto. Nel primo, nel febbraio dello scorso anno, sono stati approfonditi i documenti del Magistero sulla Liturgia. Lo scorso novembre, secondo laboratorio, il maestro emerito della Sistina ha affrontato alcune delle “costanti” del canto nella celebrazione eucaristica: le tre processioni con canti di ingresso, presentazione dei doni-offertorio, comunione; e le tre litanie: Kyrie, oratio fidelium, Agnus Dei. L’incontro si concluderà con le celebrazione eucaristica nella Cattedrale, alle ore 18, presieduta dal vescovo Luigi Marrucci e animata dalle corali della Diocesi dirette dal maestro Liberto.