Una festa patronale molto speciale quella che vedrà coinvolta la comunità parrocchiale di San Liborio a Civitavecchia.
Il santo, la cui ricorrenza è in calendario il 23 luglio, sarà solennemente ricordato dalla parrocchia sabato prossimo, 20 luglio, con una celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Luigi Marrucci a cui seguirà una processione per le vie del quartiere.
A rendere unica l’iniziativa è la grande novità che da almeno una settimana vede in fermento la popolazione della zona. Dopo mesi di attese e dopo gli esiti positivi dei rilevamenti geologici, sono ufficialmente iniziati i lavori per la costruzione della nuova chiesa parrocchiale.
Ruspe e camion stanno scavando nel terreno limitrofo all’attuale chiesetta, dove presto si aprirà il cantiere. A seguire i lavori, spinti dalla curiosità, molti parrocchiani “immortalano” l’evento con fotografie e filmati che stanno inondando Facebook.
Per il parroco, don Federico Boccacci, la nuova chiesa è «un grande dono per una comunità ancora giovane, in quello che è uno dei quartieri che maggiormente si è sviluppato a Civitavecchia negli ultimi anni».
Secondo il sacerdote, l’importanza dell’opera è soprattutto pastorale poiché «i bambini e i tanti giovani della nostra parrocchia – spiega don Federico – cresceranno insieme all’edificio che ospiterà la comunità così che, insieme alla chiesa di mattoni, saremo tutti incoraggiati a costruire anche la chiesa del popolo di Dio».
Nel nuovo complesso parrocchiale, oltre alla chiesa, sorgeranno in un edificio adiacente anche la casa parrocchiale, le aule del catechismo e un salone più grande per le feste e gli incontri, cosicché la nuova struttura sarà punto di riferimento anche per la vita sociale del territorio.
«Erano alcuni anni che aspettavamo questo avvenimento – testimonia Fabiana, una delle giovani catechiste parrocchiali – anche perché la chiesa che a tutt’oggi ci ospita è molto piccola e ogni domenica siamo asserragliati alle pareti; per non parlare della pioggia che, spesso, ci fa raccogliere acqua da tutte le parti». Disagi questi che, secondo la giovane, «hanno permesso alla comunità di essere unita, come una grande famiglia che partecipa agli inconvenienti della vita condividendoli».
Sabato prossimo, la festa di San Liborio sarà anche la prima occasione in cui la comunità si riunirà in preghiera per ringraziare e supplicare la benedizione su quest’opera.
«In questo momento – sottolinea don Federico – il nostro pensiero va al compianto vescovo Carlo Chenis, che ha benedetto la prima pietra per la costruzione di quest’opera, ed al vescovo Luigi, che ha portato avanti il progetto stando sempre vicino alla nostra comunità parrocchiale».
La festa di sabato prossimo sarà preceduta, a partire da mercoledì 17 luglio, da un triduo di preparazione che prevede ogni sera alle 18.30 la celebrazione eucaristica in una via del quartiere. Sempre alle 18.30, si svolgerà sabato 20 luglio la celebrazione presieduta dal vescovo ed alle 19.30 si avvierà la processione.