Solennità del Corpus Domini

Giovedì 19 giugno la celebrazione eucaristica nella Cattedrale di Civitavecchia e la processione eucaristia nelle vie del centro. Domenica 22 giugno la celebrazione eucaristica a Tarquinia nella chiesa di San Francesco e, a seguire, la processione con la tradizionale Infiorata

La Chiesa di Civitavecchia-Tarquinia festeggerà il Corpus Domini, la solennità del Corpo e del Sangue del Signore, con due celebrazioni e processioni eucaristiche, entrambe presiedute dal vescovo Luigi Marrucci.
 
Giovedì 19 giugno, alle ore 18, il vescovo presiederà la Celebrazione eucaristica nella Cattedrale di Civitavecchia. Al termine della liturgia vi sarà la Processione eucaristica nelle vie del centro storico che si concluderà con la Benedizione eucaristica in Cattedrale.
La Processione Eucaristica, accompagnata dalla banda cittadina “Ponchielli”, seguirà il seguente percorso: Piazza V. Emanuele, Largo Cavour, via Zara, via Armando Diaz, via Cesare Battisti, Piazza Antonio Fratti, via Alessandro Cialdi, Via Francesco Crispi, Corso Centocelle, Largo Plebiscito, Largo Cavour, Piazza V. Emanuele.
Il vescovo Luigi Marrucci invita tutti i fedeli a partecipare a questa pubblica manifestazione di fede in Cristo Gesù realmente presente nel Mistero dell’Eucarestia.
 
Domenica 22 giugno la seconda celebrazione eucaristica a Tarquinia, alle ore 10.30 nella chiesa di San Francesco, alla quale seguirà la processione eucaristica per le vie della città, abbellite con la tradizionale infiorata.
 
Un duplice appuntamento con cui la Diocesi celebra la solennità rispettando sia il calendario tradizionale, che istituisce il Corpus Domini il giovedì della seconda settimana dopo la Pentecoste evidenziandone il legame con il giovedì santo, sia con il calendario della Chiesa italiana che lo ricorda la domenica successiva. Una solennità che risale al 1264 – ricorre quest’anno il 750° anniversario – quando Papa Urbano IV istituì la festa del Corpo e del Sangue del Signore, perché il popolo cristiano potesse partecipare con “speciale devozione” alla messa.