Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2012

 
‘Tutti saremo trasformati dalla vittoria di Gesù Cristo Nostro Signore’ (1 Cor 15, 51-58)
 
18-25 gennaio 2012
 
 
Quest’anno la meditazione per la celebrazione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani è stata arricchita dalla testimonianza del Gruppo ecumenico polacco, che ha tratto la preghiera ecumenica dalla propria esperienza di cristiani in Polonia.
L’Ecumenismo non è un’opzione che la Chiesa può accettare o rifiutare ma è un sacro dovere di tutti i battezzati, dovere che bisogna conoscere ed alimentare con la preghiera. Il potere della preghiera per l’Unità può trasformare tutti i cristiani in ciò per cui pregano diventando, così, un cuor solo e un anima sola secondo il disegno di Dio.
“La preghiera per l’unità, dunque, non è un accessorio opzionale della vita cristiana, ma, al contrario, ne è il cuore – afferma mons. Mansueto Bianchi Bianchi Vescovo di Pistoia e Presidente della Commissione Episcopale per l’Ecumenismo e il Dialogo della CEI, nel messaggio di preparazione -. L’ultimo comandamento che il Signore ci ha lasciato prima di completare la sua offerta redentiva sulla croce, è stato quello della comunione fra i suoi discepoli, della loro unità come Lui e il Padre sono uno, perché il mondo creda. Era la sua volontà e il suo comandamento per noi, perché realizzassimo quell’immagine in cui siamo plasmati, quella comunione di amore che spira fra le Persone della Trinità e che li rende Uno. Per questo motivo la realizzazione della preghiera di Gesù per l’unità è una grande responsabilità di tutti i battezzati.”
La celebrazione per il 2012 propone come tema centrale il brano di 1Cor 15,51-58, nel quale si annuncia la potenza trasformatrice della fede in Cristo, mettendola in relazione alla preghiera per l’unità visibile della Chiesa, corpo di Cristo. Annientando il peccato, la vittoria di Cristo fa passare dalla morte alla vita e dall’inimicizia alla fraternità.
La preghiera è uno dei mezzi attraverso i quali la vittoria di Cristo ci raggiunge. Proprio mentre preghiamo e ci adoperiamo per la piena e visibile unità della Chiesa, noi e le tradizioni a cui apparteniamo siamo trasformati e riconciliati. L’esperienza della preghiera comune diventa così segno anticipatore della vittoria di Cristo e nello stesso tempo atto performativo che la comunica.
 
 
Programma diocesano
 
Mercoledì 18 gennaio, ore 17,30 – Monastero Suore Passioniste in Tarquinia (via Garibaldi)
Vespri comunitari e preghiera orientale dell’Akatistos
 
Giovedì 19 gennaio, ore 18 – Comunità Battista in Civitavecchia (via dei Bastioni)
Momento di preghiera e riflessione ecumenica
 
Venerdì 20 gennaio, ore 17 – Cattedrale di Civitavecchia
Vespri ortodossi con riflessione ecumenica
 
Sabato 21 gennaio, ore 18,30 – Cattedrale di Civitavecchia
Santa Messa in rito Bizantino
 
Domenica 22 gennaio, ore 11,30 – Chiesa S. Maria Regina nel Porto di Civitavecchia
Santa Messa in rito Bizantino
 
Lunedì 23 gennaio, ore 18 – Cattedrale di Civitavecchia
Preghiere, canti e riflessioni ecumeniche con la Comunità Battista
 
Martedì 24 gennaio, ore 16 – Aula Comunale di Civitavecchia (vedi seguente programma dettagliato)
Conferenza ecumenica sulla famiglia
 
Mercoledì 25 gennaio, ore 17,30 – presso la Cattedrale di Civitavecchia
Santa Messa per l’unità dei cristiani
 
A tutti gli incontri sarà presente Sua Ecc.za Mons. Luigi Marrucci, Vescovo diocesano.
 
 
 
 
 
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INCONTRO ECUMENICO SUL TEMA
 
La Famiglia – istituzione da conservare
o necessità e obbligo da trasformare?
 
24 gennaio 2012
ore 16,00
 
Aula Consiliare del Comune di Civitavecchia
 
 
Interverranno:
 
Pastore Massimo Aprile – responsabile della Comunità Battista di Civitavecchia
 
Sac. Ion Dimulescu – parroco della Comunità Ortodossa Romena
 Mons. Giorgio Picu – direttore Ufficio per l’Ecumenismo
 
Promotore e moderatore: S. E. Mons. Luigi Marrucci, Vescovo diocesano