San Martino: l’amato santo dei tarquiniesi


Si è svolta domenica scorsa a Tarquinia la tradizionale festa di San Martino Vescovo, patrono, insieme a Santa Margherita, della Parrocchia del Duomo. Il maltempo aveva impedito la festa nella domenica precedente, che è stata perciò rimandata a domenica scorsa. Una festa grande per il quartiere più antico della cittadina che da quasi mille anni, con certezza, venera il Vescovo di Tours al quale già nel 1058 venne dedicata la nuova chiesa che sorge proprio al centro del quartiere. Intorno alla festa religiosa sono iniziati a sorgere nel corso degli anni i giochi tradizionali del nostro territorio che hanno fatto così da cornice alla festa liturgica. Negli anni precedenti poi, la festa era stata soppressa a causa del restauro della chiesa, tra l’altro non ancora terminato. L’anno scorso infine, il parroco don Rinaldo Copponi, ricevendo i solleciti degli abitanti del quartiere aveva voluto ripristinare i festeggiamenti, ricordando tra l’altro nell’omelia fatta sulla piazza che «pur non avendo una chiesa edificio, ci siamo riuniti comunque intorno a San Martino, manifestando che la chiesa è ben altro, siamo noi, riuniti nel nome del Signore».