Saharawi: un popolo dimenticato? (1)


Sono partita il 16 gennaio 2010 in compagnia di Irene Barlattani, una giovane di Allumiere, alla volta di Saharawi (Africa) per trascorrervi una settimana. Sono partite con noi otto persone tra cui c’erano i responsabili dell’Associazione ASAPS: Carmen, Maurizio e Fabio.
L’Associazione, denominata “Enzo Mazzarini”, è nata nell’anno 1996 e si propone di ospitare in Italia alcuni bambini nei mesi estivi dando loro la possibilità di sottrarsi al caldo del deserto, di ricevere cure mediche e di far conoscere l’esistenza di questo popolo. Essa ha un progetto chiamato “Oasi nel deserto” che si propone di offrire il sostegno economico a famiglie di Saharawi da parte di famiglie italiane. Ogni anno, nel mese di dicembre, alcuni volontari dell’Associazione si recano nei campi profughi per consegnare il denaro raccolto per il sostegno a distanza. Inoltre essi consegnano a famiglie del Saharawi pannelli fotovoltaici e cisterne per raccogliervi l’acqua e si impegnano a divulgare in mille modi la causa Saharawi.