«Il tentativo di superare le nostre difficoltà, le meschinità, di uscire dall’egoismo, dell’egocentrismo, dall’individualismo per mettere da parte tutte quelle piccolezze della vita che ci impediscono di camminare secondo la volontà del Signore». È questa, secondo il vescovo Gianrico Ruzza, «l’ascesi quaresimale», la pratica spirituale che papa Francesco propone nel Messaggio per la Quaresima presentato il 17 febbraio.
Il Mercoledì delle Ceneri, anche il presule ha inviato un videomessaggio attraverso i social network delle diocesi di Civitavecchia-Tarquinia e Porto-Santa Rufina, ispirandosi proprio alla meditazione del Papa.
«La Quaresima – ha detto – è un tempo penitenziale, in cui riconoscere il peccato, prenderne coscienza e provare a camminare con gioia e speranza verso la Pasqua, quando ci sarà l’incontro con la liberazione dal peccato».