«In questo itinerario – scrive monsignor Marrucci – ci accompagna la Parola di Dio, la quale ci educa ad uno stile di vita diverso, più attento, meno caotico, essenziale. Le letture delle domeniche che ci preparano alla Pasqua quest’anno sono di carattere cristologico: la prima e la seconda domenica, come ogni anno liturgico, riportano Gesù tentato e trasfigurato. La terza presenta Gesù vero tempio, quindi Gesù il serpente innalzato ed infine il chicco di grano che muore per produrre frutto». Il Vescovo conclude con l’invito: «lasciamoci guidare dalla Parola di Dio e attingiamo dalla grazia de Sacramenti della Riconciliazione e dell’Eucaristia, per vivere una vita fraterna nella carità. “Convertiti e credi al Vangelo”, ci viene ripetuto con il rito della imposizione delle ceneri sulla testa; facciamo seguire il gesto di baciare il libro dei Vangeli, accoglienza della Parola con il cuore e viviamo il cammino verso la Pasqua in comunione gioiosa con Dio e con i fratelli». Sono cinque gli appuntamenti diocesani proposti durante il tempo liturgico; iniziative che, come tradizione, verranno promosse e animate dalla Consulta della Pastorale giovanile in rappresentanza di tutti i gruppi parrocchiali, le associazioni ecclesiali e i movimenti presenti in diocesi. Tre gli incontri di lectio divina – il 20 febbraio, il 6 e 20 marzo, alle ore 21 nella chiesa della Santissima Concezione al Ghetto di Civitavecchia – e le due Via Crucis cittadine: il 24 marzo a Civitavecchia e il 27 marzo a Tarquinia. «Dopo la Lectio divina di Avvento – spiega don Federico Boccacci, vicario episcopale per la pastorale – nella quale, con il Salmo 22, si è riflettuto sulla forma della vita cristiana che si riceve nei Sacramenti dell’Iniziazione Cristiana, per il tempo quaresimale si sono scelti come riferimento per la meditazione i primi tre dei quattro “Canti del servo di Jahvè” contenuti nel libro del profeta Isaia, ben intonati con il cammino di preparazione alla Pasqua e utilizzati nella liturgia della Settimana Santa». I canti narrano di un personaggio misterioso, chiamato “il servo”, al quale viene affidata una missione importante e decisiva per la storia di Israele e per tutti gli uomini: quella di rivelare la volontà di Dio e di fondare un rapporto “giusto” con il Signore. «Il Nuovo Testamento – afferma don Boccacci – ha interpretato la missione di Gesù Cristo alla luce di questi scritti. Da essi si può desumere la missione di ogni cristiano. Quindi, dopo aver considerato, nella Lectio di Avvento, la genesi e la struttura del cristiano nella Iniziazione Cristiana, ora è il momento di esaminare la sua missione sulle orme di Gesù». L’approfondimento che viene proposto ai giovani e a tutta la Diocesi attraverso la lectio divina, per il vicario episcopale, «è strumento prezioso per dare sostanza e verità al cammino di fede e per dare spessore anche ai diversi tempi liturgici».
Le proposte diocesane per vivere la Quaresima «tempo di misericordia»
Le iniziative promosse dalla Consulta di Pastorale giovanile con la Lectio Divina e le Via Crucis cittadine
«La Quaresima, ancor più degli altri tempi dell’anno liturgico, è “spazio della misericordia di Dio” al cui vertice sta il triduo sacro della Passione, Morte, Risurrezione del Signore che inaugura il tempo nuovo, dell’essere “rivestiti di Cristo”, splendenti della sua luce di Risorto». Così il vescovo Luigi Marrucci introduce il tempo di Quaresima e presenta gli appuntamenti che la Chiesa di Civitavecchia-Tarquinia ha programmato per vivere in comunione la preparazione alla Pasqua.