L’Arciconfraternita del Gonfalone di Civitavecchia commemora i defunti


ARCICONFRATERNITA DEL GONFALONE
di Maria SS. delle Grazie
CIVITAVECCHIA
 
 
 
Il mese di novembre di ogni anno vede, credenti e non, ricordare i propri defunti, con la preghiera, con una visita al cimitero o anche con un fiore, un pensiero.
La pietà popolare per i defunti ci unisce tutti, sempre. Il ricordo di chi ci ha preceduto ci stimola ad andare avanti e, se qualche esempio dal passato possiamo averlo, cerchiamo di fare tesoro degli stimoli e delle esortazioni che comunque i defunti ci hanno lasciato ed ancora ci inviano.
La preghiera è certamente la migliore forma per ricordare le persone care, ma anche quelle che non conosciamo, e per farle rivivere accanto a noi, in unione spirituale, almeno una volta ogni anno.
Si attua così la comunione tra i credenti, quelli di oggi e quelli di ieri.
Ognuno di noi sente certamente il bisogno di ricordare qualche persona cara che comunque si è affacciata nella propria vita lasciando forse un segno, piccolo, leggero, impercettibile ma ancora vivo e che ci rende quasi obbligatorio il ricordo.
L’Arciconfraternita del Gonfalone di Civitavecchia ha sempre vivi questi sentimenti e come ogni anno propone ai Confratelli, Consorelle e Novizi alcune pratiche di pietà che, provenendo dalla sua secolare storia, rappresentano i capisaldi della vita attuale del sodalizio.
In particolare, a conclusione del mese, ieri si è celebrata una Via Crucis meditata presso il nuovo Cimitero di Via Braccianese Claudia, mentre oggi, domenica 29 novembre alle ore 9,00, sarà celebrata una Santa Messa Solenne di suffragio per tutti i Confratelli, Consorelle e Novizi defunti, presso la Chiesa della Stella in Piazza  Leandra
Come sempre l’invito è rivolto a tutti i fedeli che vogliono unirsi nella preghiera per ricordare, onorare e suffragare i defunti e per chiedere al Padre Celeste il dono della loro pace eterna.
 
 
                                                                                                       IL PRIORE        
                                                                                              Giovanni D. De Paolis