La Festa del Preziosissimo Sangue di Gesù


CIVITAVECCHIA  CELEBRA  LA  FESTA  DEL  PREZIOSISSIMO  SANGUE  DI GESU’
 
 
In occasione del 10° anniversario del Giubileo del Prez.mo Sangue, celebrato il 1° luglio del 2000 in Piazza San Pietro con Giovanni Paolo II, l’AVIS e la Comunità delle suore Adoratrici del Sangue di Cristo, hanno ricordato  l’evento con la Celebrazione Eucaristica presieduta da S.E. Mons. Gino Reali nella Cattedrale di Civitavecchia, giovedì 1° luglio 2010.
 
L’intento di celebrare con l’Avis questa ricorrenza è quello di avere sempre più la consapevolezza  che la donazione del sangue trae la sua forte spiritualità da Cristo il quale, dando la sua vita per amore, ha introdotto il Vangelo della civiltà dell’amore.
E il donatore di Sangue oggi si pone tra coloro che costruiscono la civiltà dell’amore.
Lo stesso Giovanni Paolo II, il giorno del giubileo, rivolgendosi ai donatori di Sangue apprezzò il loro gesto come espressione della più alta Carità perchè ‘ disse ‘ voi donatori non date le vostre cose, ma date parte di voi stessi.
Anche S. E. mons. Reali nell’omelia pronunciata durante la Celebrazione, sottolineando gli stessi concetti, ha invocato il Sangue di Gesù  come potere di trasformare lo spargimento violento del sangue in sangue di perdono e riconciliazione.
Concelebravano con il Vescovo anche due Missionari del Prez.mo Sangue, don Giuseppe Montenegro, superiore provinciale per l’Italia, e don Michele Colagiovanni, responsabile dell’USC, che a nome della Unio ha ringraziato per l’iniziativa di continuare negli anni questo importante momento di spiritualità.
Al momento dell’offertorio, oltre al Pane ed al Vino, simboli eucaristici, sono stati offerti
–         gli strumenti della donazione del sangue: la sacca ed alcune provette, portati all’altare da un donatore che ha assommato nella sua vita ben 154 donazioni.
–         una scrittura con cui le 6 Congregazioni religiose intitolate al Prez.mo Sangue di Gesù, il giorno del Giubileo in P.za San Pietro, si sono impegnate a promuovere e diffondere la cultura della Carità con la donazione del sangue. La pergamena con questo impegno è stata portata all’altare da una suora Ad.ce del Sangue di Cristo.
 
Erano presenti in Cattedrale diverse sezioni dell’AVIS venuti dai paesi limitrofi e non, come Canepina e Bagnoregio, tutti con i propri stendardi. Erano presenti alcuni rappresentanti delle organizzazioni militari della città e rappresentanti del comune di Civitavecchia, insieme a molti amici dell’Istituto De Mattias ed alcuni associati.
 
La celebrazione ha avuto un momento di commozione suscitata dal canto del Getsemani, del maestro Marcello Marrocchi, interpretato dalla solista Roberta Manovelli e si è conclusa con canti del gruppo Gospel di Ladispoli.