Civitavecchia

Il Vescovo Carlo, un giovane tra i giovani


Mercoledì 25 marzo, la  cattedrale di San Francesco d’Assisi si è animata dei colori di tutti i fazzolettoni portati al collo dagli scout presenti alla celebrazione eucaristica, presieduta dal Vescovo Carlo Chenis, in occasione della giornata in cui si celebra l’Annunciazione.
Gioia, condivisione, amicizia, fraternità e preghiera sono state le caratteristiche di questo incontro, che ha dato la possibilità a molti ragazzi, accomunati dagli stessi ideali e valori, di meditare sulla missione che il Signore affida a tutti i giovani del mondo: essere suoi testimoni. E il modo migliore che abbiamo per portare a termine questo ‘compito’ è predisporre la nostra vita all’ascolto della Parola e alla volontà di preghiera. Tutto questo però si può raggiungere solo se prendiamo forza dal Mistero Eucaristico, riscoprendone ogni giorno il significato. Ed è proprio per questo che il Vescovo Carlo ha scelto la Santa Messa  come occasione di incontro con i ragazzi.
Nonostante  la celebrazione si sia svolta in un pomeriggio di un giorno feriale, erano presenti in cattedrale gli scout di Tarquinia, Tolfa e i diversi gruppi di Civitavecchia. Tra questi ultimi hanno avuto un ruolo importante gli animatori della celebrazione che, con i loro canti, hanno esaltato le parole ascoltate e le preghiere pronunciate. Come spesso accade, anche in questo caso i canti hanno avuto la capacità di unire i cuori presenti all’assemblea e far sentire ognuno partecipe all’azione liturgica. Così è stato per il canto finale dedicato alla Madonna degli scout, prima del quale monsignor Chenis ha voluto dedicare un saluto e un ringraziamento particolare ai ragazzi, dando loro appuntamento alle celebrazioni diocesane in occasione della Pasqua.
È stato un incontro che ha fatto riflettere tutti i presenti sulla bellezza del partecipare alla vita comunitaria della Chiesa.
 
Claudia Ceccarini