Il Vescovo incontra i diaconi permanenti


Allumiere
 
IL VESCOVO INCONTRA I DIACONI PERMANENTI
 
Un pomeriggio di crescita e di comunione
 
Domenica 29 marzo, con l’approssimarsi della Santa Pasqua, si sono riuniti nel Santuario della Madonna delle Grazie, su invito del nostro Vescovo Carlo e dei suoi delegati, tutti i diaconi permanenti della diocesi con le rispettive mogli, per trascorrere insieme un pomeriggio di ritiro spirituale.
Questo complesso mariano situato sulla sommità di un colle in Allumiere, sembra, per sua mirabile posizione panoramica, baciato da Dio. I cenni storici lo portano all’inizio del rinascimento, dove il culto della Madonna delle Grazie ha avuto inizio. Poi, i Servi di Maria nel 1700 edificarono l’attuale Santuario. Indi, dopo oltre due secoli, nel 1984 fu elevato a Santuario Diocesano e il 19 marzo 1987, durante la sua visita nella nostra Diocesi, Papa Giovanni Paolo II incoronò la prodigiosa statua di Maria che vi è custodita.
Prima di iniziare l’incontro, il nostro sguardo non ha potuto sfuggire l’ampio panorama che si gode da quassù, che abbraccia l’intero territorio della nostra Diocesi. L’enorme vallata che inizia ai nostri piedi e termina sulla costa del mare, è sfolgorante di ogni colore esplosi in questo periodo di primavera e coronata a nord dal nastro argenteo del fiume Mignone che l’attraversa fino al mare.
Queste bellezze della natura rapiscono l’animo portandoci all’infinito di leopardiana memoria. L’incontro ha avuto luogo nella cappella laterale del Santuario, dove siamo stati accolti dal sorridente rettore don Augusto Baldini. Abbiamo iniziato con la preghiera della liturgia delle ore, al termine della quale il delegato vescovile monsignor Giorgio Picu ha tenuto la sua relazione sui contenuti ‘Diaconia, Educazione e Servizio’.
Il relatore, al termine del suo intervento ha chiesto a ciascuno di noi di esternare i propri bagagli acquisiti durante il ministero. È prevalsa tra tutti noi l’importanza del compito affidatoci dalla Chiesa, con la consapevolezza di operare nella vigna del Signore con serietà ed operosità. Guai, infatti, a scambiare la consacrazione con un ‘titolo commendatizio!’ Nessuno di noi può dimenticare che prima che il Vescovo ci imponesse le mani sulla testa, come Samuele, abbiamo detto ‘Eccomi!’.
Ci siamo poi recati nel Santuario per partecipare alla celebrazione Eucaristica presieduta dal nostro Vescovo Carlo. Durante l’omelia ha ricordato a tutti noi l’esigenza di una buona preparazione prima di servire all’altare, per una corretta liturgia e per avere la certezza che l’attuazione dell’ultima cena sia un memoriale e non una routine quotidiana. Questo vale anche per i servizi tra i fratelli, specie per chi porta il Viatico. Il nostro comportamento di fronte al malato che si comunica, deve realizzarsi ‘ ha continuato il Vescovo – come se fosse la prima volta, ogni qualvolta andiamo da lui.
La giornata si è poi piacevolmente conclusa con un’agape fraterna in località ‘La Bianca’, nei pressi della chiesetta detta del minatore. Al congedo don Augusto Baldini ha donato alle consorti una splendida effige della Madonna delle Grazie di Allumiere.
 
                                                                                                                  diacono Alberto Ariolli