Giornata della Vita Consacrata


13° GIORNATA MONDIALE DELLA VITA CONSACRATA 2 febbraio 2009 – festa della presentazione di Gesù al Tempio
 
Una solenne Eucaristia presieduta da S. E. il Vescovo, mons. Carlo Chenis, si è celebrata nella Cattedrale di Civitavecchia per lodare e ringraziare il Signore per il dono della Vita Consacrata nella Chiesa.
Erano presenti diversi sacerdoti concelebranti, alcuni religiosi e molte religiose che operano nella Diocesi incarnando il proprio carisma congregazionale. Momenti particolari della celebrazione sono stati:
–    la rinnovazione dei Voti Religiosi;
–    l’offertorio, durante il quale sono stati presentati all’altare, insieme al pane ed al vino, alcuni
elementi caratterizzanti l’identità della Vita Consacrata: l’incenso, come preghiera adorante; la
luce, come testimonianza evangelica; i fiori, simbolo della diversità dei carismi, della bellezza e
della gioia di appartenere al Signore;
–    l’evento giubilare del 50° di professione religiosa di suor Concetta Conte FMA che, con
commozione, ha condiviso con l’assemblea liturgica alcuni tratti della sua missione.
Una folta presenza di fedeli e la Confraternita del Gonfalone si sono uniti alla preghiera di lode e di
ringraziamento al Signore per la V.C. e per impetrare il dono di nuove vocazioni.
Infatti, nonostante le fragilità e le debolezze nella fede che la vita religiosa può sperimentare, essa è
sempre una grazia per la Chiesa perché già per sua natura testimonia l’assoluto di Dio.
In una società orfana e ripiegata sui personali interessi come la nostra, le religiose ed i religiosi,
nella loro missione, ancora oggi si fanno presenti nelle scuole, nelle carceri, tra i letti di ospedale,
accanto ai drogati e ai malati di AIDS; sono vicini agli anziani nelle loro solitudini e alle famiglie
distrutte o senza casa e lavoro, consapevoli che “ciò che avete fatto al più piccolo dei miei fratelli
l’avete fatto a me” dice il Signore.
Benediciamo Dio per loro perché, al di là di tutte le teorie e le teologie, quelle mani che nutrono,
che curano, che consolano e benedicono, quelle mani consacrate al Signore, testimoniano ancora
per Lui.
                             Suor Vittoria Tomarelli asc