«Generare futuro»: la Giornata per la vita 2014

Il 9 febbraio il convegno '36 anni di aborti legali in Italia e a Civitavecchia: considerazioni'

«I figli sono la pupilla dei nostri occhi. Che ne sarà di noi se non ci prendiamo cura dei nostri occhi?». Sono le parole di Papa Francesco ad ispirare la trentaseiesima Giornata nazionale per la vita che la Chiesa italiana celebra domenica 2 febbraio e che ha come tema «Generare futuro».
Per riflettere sul messaggio del Santo Padre e per raccontare il trentennale impegno del Movimento per la Vita nella diocesi di Civitavecchia-Tarquinia, il prossimo 9 febbraio si terrà il convegno ’36 anni di aborti legali in Italia e a Civitavecchia: considerazioni’. L’iniziativa, che si svolgerà alle 17.30 presso la sala Giovanni Paolo II della Cattedrale, vedrà la partecipazione del vescovo Luigi Marrucci e le testimonianze di tanti volontari.
In questi anni – si legge nella scheda che il Movimento distribuisce nelle parrocchie in occasione della giornata – sono stati 115 i bambini nati grazie all’impegno dei volontari che hanno dato forza e speranza alle mamme e vi è stato il costante aiuto alle famiglie in difficoltà, soprattutto ai nuclei con bambini piccoli. «Attualmente – spiega il presidente Fausto Demartis – sono circa 70 le situazioni familiari seguite stabilmente, a cui si aggiungono le emergenze quotidiane cui fa fronte il volontariato di medici, psicologi, avvocati e altre figure che prestano gratuitamente prestazioni professionali».
Per Demartis sono molti i fronti su cui il Movimento è impegnato: «da tempo lottiamo per dare sepoltura agli embrioni abortiti presso l’ospedale, che finiscono tuttora tra i rifiuti, cosicché un bambino ‘rifiutato’ diventa anch’egli un rifiuto da smaltire». Un impegno che, spiega il presidente, malgrado i molti dinieghi ricevuti «continuerà ancora perché, come in altre città d’Italia, possa essere compiuto questo gesto di umana pietà nei confronti di un essere umano innocente cui la vita è stata tolta». Per questa iniziativa, anticipa il presidente, al più presto verrà costituita un’apposita associazione a cui invita sin d’ora gli interessati ad aderire.
A Civitavecchia, a Piazza Verdi, – ricorda ancora Demartis – «abbiamo voluto la quarta ‘culla per la vita’ esistente in Italia e nel mondo», un prezioso strumento che oggi, purtroppo, è stata messa in manutenzione e non è operativa in quanto necessita di essere adeguata e spostata in un altro sito, operazione per la quale è attiva una campagna di raccolta fondi. «Nelle nostre intenzioni – spiega il presidente – deve accogliere quei bambini che sarebbero altrimenti destinati ai cassonetti».
L’impegno fondamentale del Movimento per la Vita è quello del ‘servizio in sede’: il centro di Viale della Vittoria è aperto due giorni la settimana, nel complesso che ospita anche la Parrocchia dei Santi Martiri Giapponesi e la Caritas diocesana. Ogni anno vengono donati migliaia di capi di vestiario per bambini, alimenti e generi per neonati, carrozzine, lettini, passeggini e giocattoli. Sempre nella sede si effettuano i colloqui per il ‘Progetto Gemma’, un’iniziativa che offre 160 euro mensili per 18 mesi alle madri che rinunciano all’aborto.
In questi anni, inoltre, il Movimento ha organizzato numerose conferenze pubbliche su temi collegati al rispetto della Vita, proiezioni, incontri e dibattiti nelle scuole, concorsi per gli studenti .
«Abbiamo distribuito più di centomila pubblicazioni e promosso la diffusione di molti documentari, film e spot che mostrano lo splendore della vita e l’orrore di un aborto» sottolinea ancora il presidente Demartis.