‘Coroni l’anno con i tuoi benefici’


Nella Giornata del Ringraziamento e della festa di San Martino
‘Coroni l’anno con i tuoi benefici’
 
 
di Tiziano Torresi
 
L’anno liturgico volge ormai alla conclusione. Domenica scorsa, Solennità di Tutti i Santi, il nostro sguardo è stato brevemente rapito dalla visione della Gerusalemme Celeste, dall’assemblea dei Santi nostri intercessori, modelli, concittadini. Novembre ci immerge ora nel ricordo nostalgico dei cari defunti. Le ombre si allungano, le giornate sono brevi e sempre più rigide, la natura pare spegnere lentamente i suoi colori e il suo vigore, prima che l’Avvento annunci il nuovo inizio, il ritorno antico e sempre novello, nelle pieghe del tempo, dell’unico Sole di giustizia.
L’autunno inoltrato è pertanto il tempo propizio per rendere grazie dei frutti della terra e del lavoro dell’uomo. Proprio oggi si celebra infatti la Giornata del Ringraziamento, occasione nella quale la Chiesa italiana intende attirare l’attenzione dei fedeli al mondo rurale, alle sue problematiche, sottolineando come la terra e l’agricoltura siano luoghi di relazione privilegiata e profonda con il Creatore e con i fratelli. Hanno scritto i Vescovi nel messaggio per la celebrazione odierna dal titolo Tu prepari il frumento per gli uomini (Sal 65, 10): ‘Il lavoro agricolo consente all’uomo di realizzare un rapporto diretto e assiduo con la terra: fedele al progetto originario di Dio, egli offre alla terra le sue cure e la terra gli offre i suoi frutti. È una reciprocità nella quale si rivela e si compie un disegno finalizzato alla vita, all’essere e al benessere (bene-esse) dell’umanità, allo sviluppo di tutti e di ciascuno. Ecco perché risulta oltremodo urgente riconoscere la centralità del lavoro agricolo per recuperare quel processo virtuoso che ridona la dignità di persona al lavoratore della terra nella stessa misura che ai lavoratori dell’industria e dei servizi’.