Cammino della Croce: cammino di Speranza


Pescia Romana
 
LA  VIA CRUCIS COL VESCOVO
 
Cammino della Croce: cammino di Speranza
 
 
Mercoledì 18 marzo alle ore 20,30 nella chiesa di San Giuseppe Operaio abbiamo ripercorso insieme al nostro Vescovo, Monsignor Carlo Chenis, la Via Dolorosa del Signore Gesù. I ragazzi e i giovani della comunità parrocchiale hanno letto i brani del Vangelo e i relativi commenti rievocando il viaggio di Gesù dal Getsèmani fino alla deposizione nel Sepolcro.
E’ stata una tappa importante del nostro pellegrinaggio quaresimale perché ha raccolto la comunità dì Pescia Romana attorno alla Croce per meditare e riflettere su questo Mistero che ancora oggi è difficile comprendere.
Quella Croce che era ‘scandalo per i giudei e stoltezza per i pagani’ ci interroga oggi più che mai, visto che tutta la nostra società edonistica e perfetta è formata da persone sempre più sole, distanti le une dalle altre, bisognose di ritrovare il significato della propria vita e di ricostruire la propria umanità.
E’ su questo argomento che il Vescovo ci ha invitato a riflettere partendo per esempio, dal ‘silenzio di  Gesù di fronte al Sinedrio’ che turba e pone ancora delle domande alle nostre coscienze.
Quante volte ripetiamo le parole di Pietro: ‘non conosco quell’uomo’?
Quanto è facile dire in chiesa: ‘Signore, Signore…’ e quanto è difficile dirlo fuori?
Quante volte come Pilato ci ‘laviamo le mani’ per non decidere?
Quante volte diciamo che ‘il mondo è cambiato!’ per giustificare i nostri comportamenti?
Quante volte non difendiamo la nostra fede per paura di essere considerati ‘fenomeni da baraccone’?
Eppure Gesù per indicarci la strada della nostra salvezza è stato flagellato, insultato, maltrattato e… crocifisso!
Il nostro cammino però, non si ferma alla Croce!
‘Dopo la morte di Gesù ritorna il silenzio; è proprio in quel silenzio che un gruppetto di donne e Giovanni, il discepolo amato, danno origine alla Chiesa’. È quella la ‘Chiesa’ che Maria è chiamata a proteggere e della quale si assumerà la responsabilità diventandone la Madre, nostra Madre!
 Ancora oggi per noi risuonano le parole dell’angelo: ‘Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È Risorto non è qui!….’.
In queste parole è la nostra gioia, è alla Resurrezione che ‘affidiamo la nostra Speranza!’
 
                                                                                                                                                    
                                                 A.M. Catalani