A Civitavecchia devozione popolare e festa per una settimana

Il 24 aprile la processione del Cristo Risorto, il 28 aprile la festa patronale di Santa Fermina

Dal Cristo Risorto alla festa patronale di Santa Fermina, Civitavecchia inizia una settimana all’insegna della devozione popolare con le processioni che attraverseranno le vie della città.

Domenica 24 aprile, alle ore 18, il vescovo Gianrico Ruzza presiederà la celebrazione eucaristica in Cattedrale al termine della quale avrà luogo il corteo processionale che riporterà la statua lignea del Cristo Risorto presso la chiesa di Santa Maria dell’Orazione. Come tradizione, all’altezza del civico 23 di Via Granari, dove la leggenda narra sia stata ritrovata la statua, ci sarà una sosta con un momento di preghiera. Un rito che, grazie al parroco monsignor Cono Firringa e alla Confraternita di Santa Maria dell’Orazione e Morte, da qualche anno è tornato a caratterizzare la domenica “in Albis”.

Dal giorno seguente, 25 aprile, alle ore 18.30, la Cattedrale ospiterà il Triduo di preparazione alla festa di Santa Fermina, patrona di Civitavecchia. Le celebrazioni saranno animate, ogni sera, dalle diverse comunità parrocchiali della città.

Giovedì 28 aprile i festeggiamenti patronali avranno inizio come tradizione alle ore 8.30 con la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Gianrico Ruzza nella Cappella di Santa Fermina, all’interno del Forte Michelangelo.

Alle ore 11, nella Cattedrale, si terrà la solenne celebrazione eucaristica presieduta da monsignor Francesco Soddu, vescovo di Terni-Narni-Amelia.

Alle ore 16.30, in Cattedrale, il vescovo Ruzza presiederà la celebrazione dei vespri alla quale sono invitate, in modo particolare, le associazioni e i movimenti ecclesiali. Al termine, si svolgerà la solenne processione con le reliquie e la statua della Santa per le vie della città e nel Porto, con la benedizione del mare.