34° Giornata per la Vita: ‘Serve l’impegno di tutti per diffondere una cultura della vita e della pace’

 
Domenica prossima 5 febbraio, si celebra in tutta Italia la 34° Giornata per la Vita proclamata dalla Chiesa Italiana. La Giornata per la Vita fu voluta dai Vescovi italiani all’indomani dell’approvazione della legge sull’aborto (22 maggio 1978), con il fine ben preciso di rammentare a tutti, ogni anno, le vittime innocenti dell’aborto, invitando nel contempo la comunità dei cristiani ad impegnarsi per arginare quello che viene definito un ‘abominevole delitto’.
Il perché della Giornata è legato all’aborto. Lo scopo è cioè salvare vite umane, promuovere solidarietà verso le mamme e le famiglie che le difficoltà potrebbero indurre a sopprimere un figlio, rafforzare le strutture di quanti vogliono servire il diritto alla vita.
Il risultato della legge che ha legalizzato nel 1978 l’aborto volontario, in questi 34 anni, è di OLTRE 5 MILIONI DI ABORTI IN ITALIA, e di oltre 7.000 aborti a Civitavecchia.
I Centri di aiuto alla Vita, espressione del Movimento per la Vita, fidando unicamente sul volontariato, hanno contribuito a salvare dall’aborto migliaia di esseri umani. Ed è questo il motivo che ci da la forza di andare avanti e di superare ogni ostacolo.
Con il PROGETTO GEMMA che è un’opera del Movimento Nazionale, alla donna in gravidanza, viene versato un contributo di Euro 160,00 mensili, per tutta la gravidanza ed oltre, per complessivi 18 mesi
Fino ad oggi, grazie a “Gemma”, sono nati circa 16.000 bambini, che probabilmente non avrebbero mai visto la luce.
A Civitavecchia, ad esempio, circa 60 mamme ricevono od hanno ricevuto questo contributo, modesto ma importante. Si tratta di donne e ragazze in attesa di un bambino, che hanno deciso, pur nelle difficoltà, di proseguire la gravidanza.
Forse con un maggiore impegno di tutta la comunità cristiana, potremmo ottenere dei risultati migliori e contrastare veramente la strage degli innocenti in atto nelle strutture pubbliche sanitarie.
Pertanto, come ogni anno invitiamo in particolare i parroci ad aiutarci a diffondere una cultura della vita e della pace attraverso:
1) La diffusione del Messaggio del Consiglio Episcopale Permanenteper la 34a Giornata Nazionale per la Vita (5 febbraio 2012) e di volantini del nostro Movimento;
2) La lettura di un breve messaggio all’Omelia, inviato alle parrocchie, con testimonianze autentiche di mamme in difficoltà per la gravidanza;
3) La lettura di un avviso al termine della celebrazione per comunicare degli incontri di Preghiera Universale per la Vita del 4 e 5 febbraio 2012 presso la chiesa di Sant’Agostino .
4) Consentire, al termine della celebrazione, a chi lo desidera, di versare un’offerta al Centro di Aiuto alla Vita, in un’apposita scatola in fondo alla chiesa.
             Ringraziamo anticipatamente per la consueta disponibilità.
                                                                                           
                                                                                 IL PRESIDENTE M.P.V.
                                                                                   Dott. Fausto Demartis