Sabato 31 maggio
In un tempo in cui tutto deve essere veloce, rapido, bello e indolore, che significato può assumere il camminare per oltre dieci chilometri con passo lento, con sofferenza, nella notte, insieme a tantissime altre persone, ognuna con i propri propositi, le proprie invocazioni da rivolgere alla Vergine Madre di Dio e Madre nostra?
Come ormai tradizione, al termine del mese mariano si è rinnovato il devoto pellegrinaggio alla parrocchia di Sant’Agostino.
Tanti i fedeli che sono accorsi in raccoglimento e con devozione per esprimere gratitudine a Maria, affidandosi alla sua materna protezione nei loro bisogni, offrendogli il lungo cammino e la stanchezza.
Questo appuntamento è diventato per i fedeli della diocesi – ma non solo – un momento tanto atteso, da vivere in spirito di preghiera ed abbandono a Colei che ha dato al mondo il Redentore, ed è per questo che ognuno che ha preso parte a questa genuina manifestazione di fede ha certamente sentito nel proprio cuore motivi di gioia profonda.
A guidare il pellegrinaggio è stato monsignor Chenis, il quale con preghiere e meditazioni durante il cammino ha sottolineato l’importanza e la vicinanza della Madonna nella vita dei cristiani, e al termine ha presieduto la solenne celebrazione Eucaristica.