San Paolo: dai monumenti ancora un messaggio

Il Vescovo ha incontrato i seminaristi per una lezione sui monumenti romani che fanno memoria dell'Apostolo delle genti


 
Un mercoledì pomeriggio particolare quello vissuto dai giovani del Seminario di Viterbo dove studiano tra gli altri anche i nostri seminaristi.  Il nostro Vescovo Carlo ha infatti fatto visita al Seminario per tenere una lezione sui luoghi romani di San Paolo che i seminaristi guidati dal Rettore don Claudio Sperapani ed il Serra Club di Viterbo visiteranno tra breve.
Il Vescovo ha iniziato la sua lezione richiamando l’attenzione sull’importanza dei pellegrinaggi, «perché se quello che diciamo è sovente poco ricordabile, le parole legate ad immagini sono molto più ricordabili».
Ha poi ricordato il Vescovo che «quella di Paolo a Roma è tanto una presenza storica quanto metastorica» e importanti sono i monumenti che ne fanno memoria. Prima fra tutti il Vescovo ha spiegato l’origine dell’Abbazia che sorge sul luogo della decapitazione, meglio conosciuto come ‘tre fontane’ dove storia e tradizione anche leggendaria (ma pur sempre degna di rispetto) si intrecciano. Tra tutti i monumenti dedicati all’Apostolo delle Genti spicca poi la gloriosa Basilica di San Paolo fuori le  mura che è stata ben presentata nei dettagli. Infine, si è passati a trattare degli altri luoghi come le case dove Paolo avrebbe soggiornato e le Catacombe di Callisto, dove le sue Reliquie sarebbero state portate per essere protette durante le invasioni barbariche.
Dopo l’incontro ha raggiunto il Seminario anche il Vescovo di Viterbo, Mons. Lorenzo Chiarinelli, per un breve saluto al nostro Vescovo.
A seguire nella cappella del Seminario è stata celebrata l’Eucaristia presieduta da monsignor Chenis insieme al Rettore don Claudio, al Vice-Rettore don Paolo, al novello sacerdote della Chiesa di Viterbo don Paolo Canalis e don Fabio alla presenza dei seminaristi che hanno animato come di consueto la liturgia.
A seguire si è avuto un momento di convivialità e di condivisione. La serata si è poi conclusa con l’augurio del Vescovo per «una proficua Quaresima, affinché la Pasqua abbia buoni frutti».
Con queste indicazioni pratiche, ma molto utili per cogliere meglio anche a livello spirituale il messaggio paolino che viene dai monumenti eretti a sua memoria, i seminaristi potranno ora recarsi a Roma in pellegrinaggio in questo anno dedicato all’Apostolo delle Genti.
A.P.