‘Prima festa dell’Europa’


Intervento del Vescovo Marrucci alla
‘Prima festa dell’Europa’
 
di Stefania Mangia
 
Si è festeggiata l’Europa a partire dal ricordo della dichiarazione di Schuman, sabato 7 e domenica 8 maggio alla Cittadella della musica nella ‘Prima festa dell’Europa’ che è stata molto partecipata,  organizzata dall’associazione ‘Archè-Civitavecchia al centro’ presieduta da Alessio Romagnuolo, grazie al finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia. Tra tavole rotonde, forum delle associazioni del Terzo settore, la messa celebrata all’aperto, domenica mattina, da padre Giorgio Picu e il divertimento con ‘Dancing for Europe’, esibizione di alcune scuole di danza, si è celebrato soprattutto il 2011,  riconosciuto dalla Commissione europea come ‘Anno europeo del volontariato’. Ma l’occasione è stata preziosa soprattutto per il confronto diretto tra le tante onlus e le varie associazioni di volontariato del territorio. Erano presenti: Adamo onlus (Associazione domiciliare assistenza malati oncologici), Andos onlus (Associazione nazionale donne operate al seno), Adiciv onlis (Associazione diabetici Civitavecchia), Auser, Caritas, Mondo Nuovo, Il Ponte, Movimento per la Vita e Unitalsi. E così è emerso un mondo del volontariato ancora limitato da troppe divisioni e personalismi, snobbato se non a parole ma sicuramente nei fatti dall’amministrazione comunale (e la mancanza di un assessore ai servizi sociali la dice lunga) e che dovrebbe essere sicuramente più ‘frequentato’ dai giovani. Come guarda al futuro? Sicuramente attraverso una progressiva specializzazione dei volontari per mezzo di corsi specifici e con un occhio attento verso i cospicui cospicui fondi europei visto che fino ad ora i soldi alle varie associazioni sono sempre arrivati  solo dalle Fondazioni cittadine: Cariciv o Molinari. Sabato mattina, alla tavola rotonda istituzionale aveva partecipato anche Carlo De Romanis, vicepresidente commissione affari costituzionali e internazionali della Regione, che patrocinava l’evento con Pincio e Rappresentanza italiana della Commissione Europea, accanto alla delegata ai giovani, Simona Galizia, e quella al sociale della  terza circoscrizione, Emanuela Mari. ‘Sono qui per parlare della Carità, la virtù teologale attraverso cui si va con Dio verso agli altri ‘ ha detto il vescovo Luigi Marrucci, presente sabato mattina alla Cittadella – e per raccontare la mia esperienza all’Unitalsi che servo da tanti anni: noi dobbiamo vivere la nostra vita nell’attenzione all’altro con ospitalità, testimonianza e responsabilità. Io ho visitato tutte le associazioni da quando sono qui ‘ ha quindi concluso Marrucci rivolgendosi alle varie onlus ‘ ma quanta disunione c’è! Il lavorare insieme deve partire dal di dentro e diventare comunione. Tutto ciò è importante altrimenti potrete avere i fondi che volete ma vivrete sempre nella conflittualità’. ‘Grazie a voi che siete qui ‘ ha detto il presidente di ‘Archè-Civitavecchia al centro’, Alessio Romagnuolo rivolgendosi ai numerosi volontari presenti all’Ex Infermeria presidiaria ‘ e quotidianamente togliete tempo alle vostre famiglie per fare volontariato supplendo a compiti che le istituzioni non assolvono. Solo insieme e facendo squadra si raggiungono i risultati per una sintesi dei bisogni delle associazioni del Terzo Settore’.  ‘Se non si va oltre la dimensione locale, il problema della solidarietà non si affronta – ha aggiunto il sindaco Gianni Moscherini, ricordando orgoglioso la recente risposta cittadina al problema profughi tramite accoglienza all’ex caserma De Carolis sulla Braccianese Claudia ‘ ma se avessimo avuto un tessuto associativo organizzato a rete le cose sarebbero andate ancora meglio: basta nomadi!’ ha concluso il primo cittadino. ‘E’ una festa importante, che serve a fare sinergia tra le associazioni di volontariato che, se si coordinassero bene, non ci costringerebbero ogni anno a dover scegliere quale progetto finanziare magari tra 20 arrivatici e che sono tutti simili’ ha aggiunto il presidente della Fondazione Cariciv, Vincenzo Cacciaglia. Il week-end europeo si è concluso domenica pomeriggio a via Trieste tra animazione per bambini e la degustazione di prodotti tipici locali.