Condividere e far conoscere le opere segno delle comunità parrocchiali «che esprimano la sollecitudine verso l’ambiente in cui viviamo». A conclusione dell’anno pastorale che la diocesi ha dedicato all’approfondimento dell’enciclica Laudato Si’ e in preparazione della Giornata del Creato che verrà celebrata con una serie di manifestazioni dal 3 al 5 settembre prossimo, il vescovo Gianrico Ruzza ha scritto ai parroci e ai responsabili delle organizzazioni ecclesiali invitandoli a segnalare «le iniziative che pensate di poter realizzare o che sono state avviate nella vostra parrocchia, per poterle coordinare e dare loro il giusto rilievo».
Il presule ricorda che «il nostro primo impegno è certamente quello di farne oggetto di formazione, sia nei percorsi ordinari, sia con eventuali momenti appositamente dedicati, da offrire ai nostri fedeli». «Sappiamo bene, però, che le parole si radicano più facilmente se sono accompagnate da gesti che le rafforzano. Raccogliendo, quindi, alcune sollecitazioni venute nel corso delle ultime riunioni del Consiglio pastorale diocesano, ritengo importante offrire delle “opere segno” che esprimano la sollecitudine verso l’ambiente in cui viviamo da parte della comunità ecclesiale».
Nella lettera vengono indicati, come esempi, la cura di zone in stato di degrado «a cui dare una veste più dignitosa coinvolgendo i gruppi parrocchiali e diocesani», oppure l’attivazione di strutture per «buone pratiche di riduzione dei consumi, per suscitare un felice meccanismo di emulazione nei parrocchiani».