La Giornata mondiale del Malato: le iniziative diocesane

L'11 febbraio, alle ore 18, la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Luigi Marrucci nella Cattedrale di Civitavecchia promossa dalla sottosezione Unitasi della Diocesi

Oltre duecento soci coinvolti in iniziative di volontariato, trenta anni di attività nella diocesi di Civitavecchia-Tarquinia e le prospettive di rilancio verso i giovani attraverso proposte concrete di solidarietà verso chi soffre.
Così la sottosezione Unitalsi della Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia si appresta a celebrare, il prossimo 11 febbraio, la Giornata mondiale del Malato con una Messa nella Cattedrale di Civitavecchia presieduta dal vescovo Luigi Marrucci. La celebrazione, che avrà inizio alle 18, sarà preceduta dalla preghiera del Rosario alle 17.30.
“La giornata – spiega il presidente Giulio Spinelli – per la nostra associazione ha uno speciale significano, in quanto si celebra nel giorno dell’apparizione della Madonna a Lourdes. La consideriamo anche il giorno del nostro anniversario di fondazione e l’inizio del nostro cammino pastorale per il nuovo anno”.
L’Unitalsi, associazione ecclesiale nata con l’obiettivo principale di promuovere i pellegrinaggi per i malati a Lourdes e nei santuari mariani, ha sempre avuto tra le iniziative anche l’integrazione sociale dei disabili. “Anche nella nostra Chiesa – sottolinea Spinelli – siamo impegnati in attività di animazione in diversi istituti e case famiglia. Organizziamo gite e soggiorni estivi, oltre che pellegrinaggi e incontri di spiritualità. Da 25 anni, ogni mercoledì pomeriggio incontriamo i ragazzi disabili e le loro famiglie, un modo per dir loro che non sono soli”.
Il 2013 è stato per l’Unitalsi un anno molto particolare, coinciso con il 110 anno di fondazione e il trentennale di presenza in Diocesi, e che ha visto proprio la nostra Chiesa ospitare il pellegrinaggio nazionale dei giovani dell’associazione. “Iniziative importanti – indica il presidente Spinelli – che ci hanno fatto conoscere meglio dalle comunità parrocchiali, così come spero avvenga per la celebrazione eucaristica in programma martedì prossimo. Vorremmo che i più giovani si avvicinassero alla nostra associazione attraverso un’esperienza di servizio, magari proprio con uno dei pellegrinaggi a Lourdes che organizziamo da aprile fino a ottobre”.