La festa di Maria Ausiliatrice


La festa di Maria SS Ausiliatrice anche quest’anno si è conclusa con un bilancio positivo.
Tante le iniziative che hanno preparato questa festa, così cara al cuore dei salesiani, dei parrocchiani e della città tutta, sia all’oratorio che in parrocchia.
All’inizio del mese si sono celebrate le Prime Comunioni, che hanno creato già un clima di spiritualità. Poi ogni sera una statuina della Madonna, ha visitato le case dei parrocchiani che davanti all’immagine hanno recitato il Santo Rosario con amici e vicini di casa.
In prossimità della festa una novena di preparazione è stata animata ogni sera da un gruppo che ha preparato il Rosario meditato, si sono alternati: Suore, salesiani cooperatori, ex allievi, ragazzi della Cresima, bambini della prima Comunione, scout, caritas, azione cattolica, gruppo del Sacro Cuore.
La sera di sabato 23 Maggio le famiglie della Parrocchia si sono incontrate per una cena nel cortile dell’oratorio, allietata dalla musica dei giovani animatori, era stato allestito un banco vendita preparato dai bambini della mistagogia, il cui ricavato è stato devoluto alle missioni.
Il 24 alle ore 18 è iniziata la vera festa con la liturgia Eucaristica officiata dal Vescovo Carlo Chenis, alla quale era presente, nonostante il sole caldissimo, un nutrito gruppo di persone.
L’altare era stato allestito nel cortile dell’oratorio, ai suoi piedi una bella infiorata con i simboli mariani preparata dai giovani, di fronte il carro con la statua dell’Ausiliatrice ornato di fiori.
Il Vescovo, nella sua omelia ha ricordato la coincidenza della festività di Maria Ausiliatrice con la festa grande dell’Ascensione,  punto culminante della missione terrena di Gesù, ci ha esortarti  alla preghiera e al lavoro per rievangelizzare i lontani, certi come don Bosco dell’aiuto dell’Ausiliatrice.
Dopo la Santa Messa è seguita la processione, che ha sfilato per le vie del nostro quartiere portando la Madonna benedicente, accompagnata dai bambini, dai giovani e dal popolo in preghiera, che con molto raccoglimento ha partecipato al rosario proposto dai giovani, applicando le intenzioni a varie categorie di persone: malati, terremotati, giovani lontani ecc..E’ stato un momento di vero coinvolgimento spirituale di tutte le persone che hanno seguito la processione con devozione
Al rientro Maria Ausiliatrice è stata accolta dal lancio di palloncini colorati recanti un messaggio di pace, dallo scoppio a mo’ di fuochi artificiali di altri palloncini e dal rogo delle letterine di richiesta o di preghiera che parrocchiani e bambini avevano scritto nei giorni precedenti.
Il Vescovo ha impartito la solenne benedizione finale, infine sono state distribuite le risposte ( tratte da pensieri di don Bosco) accompagnate da caramelle colorate. Con la gioia nel cuore abbiamo fatto ritorno alle nostre case, perché la festa di Maria Ausiliatrice è una festa di gioia che raduna sempre  le tante persone che negli anni sono passate nei nostri oratori, maschile e femminile.
Maria SS. Ausilio dei cristiani sia sempre presente nel cuore dei civitavecchiesi.
                                                                                                                     
Paola Ferrazzani