Integrazione: sfida di civiltà


Un importante momento di riflessione promosso da ‘Semi di Pace International’
 
INTEGRAZIONE: SFIDA DI CIVILTÀ.
 
 
Con l’inaugurazione della nuova sede di ‘Semi di Pace International’ all’interno del Monastero delle Benedettine, avvenuta lo scorso 12 giugno, ha preso vita un percorso di forte collaborazione tra l’Associazione stessa, l’Istituto San Benedetto e il Monastero.
Nell’ambito di questa iniziativa sono previsti importanti spazi di incontro e di approfondimento su tematiche di attualità rivolte ai giovani e alle famiglie.
Il primo di questi incontri, organizzato da ‘Semi di Pace International’ e l’Istituto San Benedetto si è tenuto martedì 12 ottobre ed ha visto la partecipazione degli studenti delle scuole superiori cittadine sul tema: INTEGRAZIONE: SFIDA DI CIVILTÀ.
Madrina della manifestazione è stata l’attrice Ramona Badescu, già testimonial del progetto umanitario ‘Cuore di Romania’. Insieme a lei sono stati invitati anche Viorica Calcan, Console dell’Ambasciata di Romania presso il Quirinale, e Tiu Mihai in qualità di referente per una testimonianza riguardante il tema.
Presenti all’incontro anche il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola, gli Assessori comunali e i rappresentanti delle Organizzazioni di Volontariato.
Le problematiche dell’integrazione sono state affrontate in modo deciso soprattutto a livello  dellUnione europea.
L’Associazione tarquiniese è da tempo impegnata su questo fronte e si è fatta promotrice e coordinatrice negli ultimi anni di tante iniziative per l’integrazione degli extracomunitari e comunitari nella città di Tarquinia.
La scuola è il luogo principale di socializzazione per le nuove generazioni, ed è importante in questo contesto offrire l’opportunità di costruire strategie locali per l’avvio di attività che favoriscano lo scambio interculturale.
L’integrazione è un fondamento sul quale dovrebbe basarsi una società civile, soprattutto in un mondo all’insegna della multietnicità cui, lentamente, stiamo andando incontro e attraverso la conoscenza dell’ “altro” è, infatti, possibile favorire questo processo di integrazione.
Lo scopo di questo incontro è stato proprio quello di sviluppare e promuovere nei giovani una coscienza e sensibilizzarli alla diversità come un elemento vitale per la crescita di una società sostenibile.of the human community should be recognized in a
In particolare, proprio i ragazzi del Liceo San Benedetto hanno interagito con domande pertinenti su questo tema così attuale dimostrando interesse.
Si è deciso, anche su richiesta degli studenti e vista la vastità dell’argomento, di proseguire con altri incontri di approfondimento a partire dal mese di novembre sempre all’interno della sede di Semi di Pace nel Monastero. Anche le Autorità Comunali hanno sottolineato la necessità di continuare il percorso di formazione e di informazione agli studenti.
La signora Badescu ed il Console, signora Calcan, hanno dato la massima disponibilità ad essere presenti ai prossimi appuntamenti.