Il Natale nella Chiesa di Civitavecchia-Tarquinia

Le celebrazioni e le iniziative nel periodo delle feste

Le celebrazioni con il vescovo Luigi Marrucci
24 dicembre – Celebrazione eucaristica “nella notte”, ore 23.30, nella Cattedrale di Civitavecchia
25 dicembre – Natale del Signore, celebrazione eucaristica “nel giorno”, ore 11.30, Duomo di Tarquinia
31 dicembre – Messa e “Te Deum”, ore 17, Rettoria San Francesco a Tarquinia
1 gennaio – Maria S.ma Madre di Dio. Celebrazione eucaristica alle ore 18 nella Cattedrale di Civitavecchia.
6 gennaio – Epifania del Signore. Celebrazione eucaristica alle ore 18 nella Cattedrale di Civitavecchia.
 
Natale di solidarietà dell’Associazione “Il Ponte”
È iniziato il 17 dicembre, con la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Luigi Marrucci, il Natale di solidarietà dell’Associazione “Il Ponte” e della sua cooperativa sociale “Le Ali del Ponte onlus”. Il vescovo ha incontrato i residenti della comunità di recupero, minori-adolescenti e donne con bimbi al seguito, le loro famiglie, i volontari, gli amici sostenitori e le autorità locali. «Curiamo con impegno il germoglio della Misericordia. Che sia Natale di crescita – ha auspicato don Egidio Smacchia, presidente dell’associazione – e ci permetta di uscire da noi stessi e dalle nostre case per andare incontro a chi è più nel bisogno».
La solidarietà verso i più disagiati sarà al centro di tutte le iniziative realizzate da Il Ponte durante le feste.
Sabato 31 dicembre alle ore 13 si svolgerà la tredicesima edizione del Capodanno di Solidarietà. In via Veneto, saranno i giovani della comunità a preparare e offrire il pranzo di fine anno a chi è meno fortunato: gli ospiti di istituti per anziani, i senza dimora, i malati, oltre ai poveri della città. A completare il gesto di solidarietà, il pranzo verrà servito dai diaconi della diocesi.
Il 4 gennaio saranno le giovani donne la “Befana di Solidarietà, donne per le donne”, dedicando l’intera giornata alle anziane suore ricoverate presso l’Istituto Suore della Carità di Civitavecchia.
 
Bethlehem a Civitavecchia
Dal 17 al 24 dicembre è possibile visitare il presepe vivente realizzato dai giovani residenti della Comunità Mondo Nuovo presso la Piazzetta Santa Maria a Civitavecchia.
 
La notte della “Pastorella” con Rinnovamento nello Spirito
Il 23 dicembre è un giorno speciale per la città di Civitavecchia. Ogni anno, in quella notte, tutte le pastorelle cittadine allietano le vie della città con i canti natalizi.
L’origine di questa tradizione nasce nell’immediato dopoguerra, con la città rasa al suolo dai bombardamenti e nel cuore dei cittadini la desolazione e il dolore.
Fu allora che i nostri padri, per fede o semplicemente per spirito di sopravvivenza, misero in atto la storica pastorella del 23 dicembre. Attraverso musiche e canti natalizi cercavano di risvegliare una città sommersa dalle macerie. E questi cantori, attraverso le loro musiche, sono stati degli evangelizzatori portando un annuncio nuovo. Un’esortazione a ricominciare da capo, a rialzarsi, a ricostruire. I canti natalizi annunciano sempre il Salvatore che viene, una “nuova luce” che da speranza, forza, coraggio.
Da quel giorno sono trascorsi più di 70 anni ma le macerie sono sempre presenti. Certo, oggi sono rovine diverse. Intorno a noi vediamo rottami di egoismo, detriti di povertà morale e spirituale, polveroni di indifferenza.
E allora perché non rinnovare la tradizione popolare? Perche non far entrare la “Vera Luce” nelle periferie dei cuori attraverso la tradizione della città?
Per questo il Rinnovamento nello Spirito collocherà una tenda a Piazzale degli Eroi, nel centro storico, per allestire un presepe vivente in cui l’unico vivente sarà la presenza di Gesù Eucarestia.
All’interno della tenda adeguatamente illuminata, ci saranno delle balle di fieno che nasconderanno un tavolo sul quale verrà posto l’Ostensorio. Attraverso dei teli verranno invece stilizzate le figure di Maria e Giuseppe. L’adorazione si aprirà con una canzone dal titolo “In una notte come tante”, che da il titolo all’iniziativa. Lo scopo sarà quello di adorare il Signore che viene nel mondo ma anche di invitare tutte le pastorelle cittadine a suonare per il Re dei Re.