Il 6 giugno a Tolfa musica e teatro per “La lunga notte delle chiese”

Per il quarto anno consecutivo la Diocesi, attraverso l’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici, partecipa a “La lunga notte delle chiese”, la notte bianca dei luoghi di culto in cui, in una chiave di riflessione, spiritualità ed evangelizzazione, si fondono insieme cultura, arte, musica e teatro. L’iniziativa nazionale celebra il decimo anniversario proprio nell’anno del Giubileo, e non è un caso che il tema proposto sia legato intimamente al cammino a cui siamo chiamati “Sentendoci tutti pellegrini sulla terra in cui il Signore ci ha posto”. 

Un cammino di speranza e di conversione che ci accompagna verso Dio, in un abbraccio di amore e salvezza. È proprio “Abbracciamo” il titolo indicato dagli organizzatori, quel fil rouge che nasce prendendo spunto dalla Bibbia e dal Vangelo di Luca: nell’immaginare la gioia del Padre di vedere un figlio che cammina verso casa in mezzo a tutte le distruzioni, le devastazioni e l’angoscia del mondo. Di un Padre che vive con le mani tese, desiderando sempre di poterle posare in un abbraccio sulle spalle dei figli che tornano.

A questo, l’Ufficio Beni Culturali risponde con un nuovo evento artistico culturale: “Agostino: in cammino verso l’Amore”, una serata carica di pathos, artisticamente e culturalmente elevata, un intreccio di musica e parole, una profonda meditazione sulla fede.

Sant’Agostino, filosofo, teologo, mistico, poeta, oratore, vescovo, dottore della Chiesa, con le sue “Confessioni” ci dona le memorie delle sue lotte interne, le profonde riflessioni su Dio, nel cercarlo e poi trovarlo, la testimonianza del suo percorso di conversione, un “cammino” interiore così straordinariamente pertinente con la tematica richiesta. L’evento si pone, inoltre, nel solco di un’importante proposta di divulgazione culturale che l’Ufficio Beni Culturali sta realizzando: il progetto “Duc in Latium – Percorri il Lazio” e, nello specifico, proprio il tour virtuale “Sulle tracce di Sant’Agostino – Memorie della tradizione eremitana”, una storia interattiva che sfrutta la realtà aumentata e virtuale per ripercorrere i cinque luoghi della Diocesi legati al reale passaggio o influenza del Santo, con video racconti che permettono di ottenere, per ciascuno di essi, informazioni artistiche e storiche. Un viaggio, un altro tipo di cammino, che ha come tappa quel complesso agostiniano che meritava di essere scelto come location per questo grande evento: il Santuario agostiniano della Madonna della Sughera di Tolfa. Sarà qui che venerdì 6 giugno alle ore 21, alla lettura di testi scelti di Sant’Agostino, affidata alla maestria dell’attore Mattia Calefati, si alterneranno brani tratti dal repertorio di musica sacra, magistralmente eseguiti dai Maestri Sofia Colaiacomo e Matteo Costa, la prima al pianoforte, il secondo alla tromba.